Al contrario del famosissimo film ‘Ritorno al futuro’, oggi vogliamo fare un ritorno al passato, dove tutto era meno frenetico, e dove le emozioni avevano un sapore diverso.
Quando frughiamo tra i ricordi e i vecchi album, molto spesso ci capita di trovare le foto di famiglia dei nostri nonni, dei pranzi della domenica, dei battesimi e di tutti quei momenti di condivisione che erano elementi preziosi del vivere quotidiano.
E sale subito la nostalgia, forse perché oggi, presi dai mille impegni quotidiani, non abbiamo più tempo di dedicarci a del tempo di qualità con i nostri cari, i nostri amici, o semplicemente con noi stessi.
Prima, niente era lasciato al caso. Ogni oggetto aveva una propria storia. C’erano i ricami in filet, i pizzi con le più svariate forme, i merletti, il punto croce.
C’erano le tovaglie in lino, belle da toccare e da vedere, con un odore unico che rimandava alla naturalezza del prodotto.
C’erano i grammofoni con della buona musica, c’erano relazioni e chiacchiere di ogni tipo in ogni occasione, in casa o al lavoro nei campi, e non si faceva caso al ticchettio degli orologi che ti ricordano quanto passi troppo velocemente il tempo.
Ora tutto corre, tutto sfreccia, tutto ci passa davanti agli occhi senza rendercene conto.
Non a caso nella moda, nell’arte, nel design, si tende a prelevare elementi del passato e rivisitarli in chiave moderna, con un sapore più vicino a noi.
Sempre più spesso abbiamo bisogno di fermarci anche solo un attimo per poter vivere delle emozioni semplici ma di qualità.
Ci basta sfogliare qualche vecchio libro e sentirne l’odore per fare un salto nel passato, frugare nei cassetti dei nostri nonni per trovare elementi vissuti, pieni di anima.
"Niente fa rivivere il passato più
intensamente di un odore che
una volta vi era associato."
Basterebbe veramente poco ogni giorno per potersi dedicare a ciò che viviamo.
Basterebbe toccare, sfiorare oggetti e tessuti, soffermarsi sugli odori e sulla bellezza aggradante delle cose più semplici.